Lorenzo e Matteo vanno a Bologna per un'intervista in radio. In un weekend a base di carboidrati e filosofia cosa potrebbe andare storto? Praticamente di tutto

Oggi prendiamo posizione verso il mondo accademico. Numeri alla mano, cercheremo di spiegare perchè a nostro avviso in Italia non è possibile fare una vera ricerca disinteressata o, per usare termini più forti, per creare opere di vera cultura umanistica. Un assurdo modo di pensare che spesso arriva ad assumere i carratteri di una vera e propria malattia - la malattia accademica, appunto.

In questa puntata ci mettiamo nuovamente a nudo e cerchiamo di rispondere ad una domanda molto semplice: Cosa facciamo per guadagnarci da vivere? E la risposta rivelerà un tema forse ancora più interessante: Che rapporto c'è oggi tra la filosofia e il mondo del lavoro?

In questa puntata parliamo di morte, amore e amicizia. Matteo racconta di come sia stato messo in discussione dal funerale di una certa persona. Lorenzo aiuta gli ascoltatori introducendo la fiaba di Creso e Solone. In generale la domanda è: bisogna vivere guardando alla morte o morire guardando alla vita?

In questa puntata Lorenzo parla di come il suo maestro di chitarra lo abbia messo in crisi. Matteo risponde sul perchè nella costruzione di una diga debba sempre esserci un filosofo. Tutto nella norma, insomma.

Matteo ha preso una multa sul tram, e questo fatto lo ha messo in crisi esistenziale. Ma doveva davvero pagare la multa? Lo ha chiesto ad amici e parenti, creando uno strano scontro tra posizioni etiche diverse. Nel frattempo, Lorenzo cerca di moderare la situazione.

Libertà - una parola che ultimamente è sulla bocca di tutti. Ma siamo sicuri di conoscere davvero il significato di questo termine? Cerchiamo di fare chiarezza, tra posizioni che ne esaltano il valore e altre che, invece, ne negano persino l'esistenza.

Nella vita capita sempre di viaggiare, più o meno frequentemente. Ma il viaggio è sempre un'esperienza personale, che ognuno deve vivere con i propri ritmi e le proprie emozioni. Con il loro solito modo impacciato, Lorenzo e Matteo scoprono che in realtà ci potrebbero essere due "modi" diversi in cui le persone preferiscono viaggiare. Per quale squadra tiferanno gli ascoltatori?