Dopo 90 giorni di viaggio Dario e Oliver sono arrivati in Mauritania, il 4 Paese di questa avventura. Hanno già fatto tappa a Nouadhibou, la seconda città più grande del Paese e ora sono sulla strada che li porterà nella capitale Nuoakchott. Per attraversare la frontiera ci hanno messo 5 ore e per la prima volta dall’inizio del viaggio si sono trovati a vivere una situazione più grande di loro. La terra di nessuno è lunga 3 km. No man’s land, si chiama così la striscia di terra che separa il Marocco dalla Mauritania, 3 km di strada da sempre contesa tra i due Paesi e non riconosciuta da nessuno. Nei pressi di quella strada non si può sostare, bisogna passare in fretta. A destra e a sinistra della strada ci sono carcasse di macchine abbandonate, scheletri di ferro che luccicano illuminati dai raggi di sole. Chissà come sono finite lì. Chissà perché sono ridotte in quel modo. Sotto terra ci sono mine antiuomo ovunque. Per capire meglio cosa dovranno affrontare nei prossimi km abbiamo richiamato Fausto Biloslavo, un giornalista di guerra che da più di 40 anni racconta sul campo i conflitti più importanti del mondo e abbiamo parlato per la prima volta con Maurizio, il padre di Oliver che quando era piccolo gli ha trasmesso per primo l’amore per l’avventura. Se volete contribuire alla realizzazione di questa avventura Dario e Oliver hanno aperto una campagna crowfunding dove potete donare quello che volete. QUI trovate tutte le informazioni per donare!


Mirage by Hayden Folker | https://soundcloud.com/hayden-folker
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"A kind of hope" by Scott Buckley – www.scottbuckley.com.au

Morning Rhythm by Rafael KruxFree download: https://filmmusic.io/song/5338-morning-rhythm
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